Be a Bebè Project
Ciao, per le foto Newborn il materiale non è mai abbastanza, ne ho un pochino e devo dire che i servizi fotografici ai bimbi piccoli (Newborn appunto) mi piacciono e sono emozionanti ma sono anche demolitivi per il fotografo. La stanza deve essere calda ( per me tanto calda), la mamma deve aiutarmi a posizionare il bimbo, e se non ha ancora fatto la poppata diventa una impresa titanica, il bimbo deve essere davvero piccolo, 5\15 giorni dalla nascita, sarebbe meglio la mattina in effetti che fanno un riposino lungo e la luce naturale aiuta, non si usano ovviamente luci forti!
Con il Covid 19 ovviamente tutti i servizi così vicini, al chiuso, con bambini, sono diminuiti.
La settimana scorsa guardavo il materiale e avevo una voglia matta di fare un servizio Newborn…uff!!!
Poi il lampo!
Qualsiasi animale o oggetto può essere fotografato come un Bebè ( non può essere un Bebè ma può essere fotografato come lo fosse) è così ho iniziato a fare.
Mio marito mi guardava come fossi pazza e credo anche abbia fatto un paio di telefonate, però ho tenuto duro e, nonostante anche mia figlia adolescente mi deridesse, ho continuato.
Dico solo che a un certo punto mia figlia ha preso il grappolino d’uva che vedi nella foto nel video, l’avevo riposto nella fruttiera, e con occhioni mi ha chiesto :” Posso…? o….? ” e da lì ho capito che dovevo spiegare cosa io stessi facendo: stavo allestendo uno studio migrante per tutta la casa, utilizzando qualsiasi materiale potesse ispirarmi e il materiale fotografico per Bebè per ottenere il mio primo servizio Newborn senza bambini! A quel punto la famiglia era certa io fossi pazza.
Ho usato la stessa cura che avrei avuto coi Bebè, tranne la stanzetta calda, e mi sono divertita tantissimo. Spero arrivino tanti Newborn per servizi fotografici perchè indicherebbe che è terminato il periodo di allerta, e potrei riscattare un pò di dignità in casa, ma nel frattempo io avvolgerò nelle mantelline e nelle copertine tutto quello che può… BE A BEBE’.