Il tailleur oversize 2024: quando oversize diventa davvero… oversize!

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Photo by Gerardo Manzano on Pexels.com

Il 2024 ci ha portato un nuovo must-have della moda: il tailleur oversize. Se non hai ancora visto un completo che sembri due taglie più grande del necessario, significa che probabilmente vivi in un universo parallelo. Questo trend è ovunque: passerelle, riviste, Instagram. Le modelle, ovviamente, sono sempre perfette nei loro tailleur extralarge, quasi a volerci dire: “Guardate come sono chic anche se sembra che abbia preso il vestito di mio zio!”

Ora, tutto bello e interessante… ma io ho 50 anni e porto una taglia 50. Quando il mio sarto o la mia carta di credito hanno accettato di farmi provare il tailleur oversize, nessuno aveva pensato al fatto che, essendo già abbondante di mio, forse “oversize” non era esattamente quello di cui avevo bisogno. Ma si sa, la moda è moda e io mi sono lasciata tentare.

L’avventura del mio tailleur oversize

Ricordo ancora il giorno in cui ho deciso di tuffarmi nel mondo del tailleur oversize. “Sarà l’abito perfetto per dare un tocco di eleganza casual,” mi sono detta. Dopo aver sborsato una piccola fortuna (dopotutto, quando qualcosa è di tendenza, il prezzo lievita magicamente), ero convinta di aver fatto un affare. Giacca enorme, pantaloni larghissimi, e io che mi sentivo subito una fashionista delle passerelle… fino a quando non è arrivato il momento di indossarlo nella vita reale.

Prima tappa? Il tram a Milano. Già, la vera prova del nove di qualsiasi outfit! Salgo, trovo miracolosamente un posto a sedere e mi accoccolo sul sedile, felice come una bambina col suo nuovo giocattolo. Peccato che al momento di scendere, la mia esperienza oversize abbia preso una piega (letteralmente) piuttosto imbarazzante.

Quando la moda ti pugnala alle spalle (e sotto i piedi)

Immaginate la scena: mi alzo dal posto, pronta a scendere con tutto lo stile possibile, ma qualcosa va storto. In un istante, sento un “craack”. No, non era la porta del tram, era il mio tailleur. Nella mia eleganza oversize, mi ero completamente dimenticata che quei pantaloni abbondanti avrebbero richiesto una certa attenzione nei movimenti. Cos’ho fatto? Ovviamente, me li sono pestati mentre mi alzavo, con la conseguenza che l’orlo ha deciso di ribellarsi e l’intero tessuto ha ceduto senza pietà.

Imbarazzo totale. Non solo ho perso ogni dignità modaiola, ma sono scesa dal tram con una vistosa lacerazione sul fianco, domandandomi seriamente perché mai avessi speso tutti quei soldi per sembrare un sacco di patate strappato.

Il tailleur oversize è probabilmente una grande idea se sei una modella alta un metro e ottanta con gambe chilometriche. Ma quando arrivi a una certa età (e taglia), forse bisognerebbe fare i conti con la realtà. E la mia realtà è questa: quando il tuo vestito è già abbondante e tu lo rendi ancora più grande, il risultato finale non è esattamente quello che speravi.

Già, perché mentre le modelle sembrano fluttuare in abiti oversize con un’aria disinvolta e cool, io sembravo una persona che ha indossato la tenda del soggiorno per sbaglio. E, per non dimenticare, con una tenda che alla prima occasione si è pure strappata.

Se c’è una cosa che ho imparato da questa esperienza, è che non tutte le tendenze sono fatte per tutti. Certo, il tailleur oversize è comodo (fino a quando non devi camminare senza inciamparti nei pantaloni), e sicuramente fa il suo effetto (soprattutto se riesci a evitare di strappartelo addosso in pubblico). Ma la prossima volta che qualcuno mi dice che il segreto del look perfetto è nel volume, mi assicurerò di chiarire che il volume va bene, ma con moderazione.

Quindi, care lettrici, se come me avete superato i 50 e portate una taglia 50, il mio consiglio è semplice: l’oversize va bene, ma attenzione a non esagerare! E soprattutto, se proprio dovete provarci, guardate bene dove mettete i piedi.

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